“ Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo, sboccerai. Prima di allora una lunga e fredda notte potrà passare. Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento. Perciò sii paziente verso quanto ti accade e curati e amati senza paragonarti o voler essere un altro fiore, perché non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è. E quando ciò accadrà, potrai scoprire che andavi sognando di essere un fiore che aveva da fiorire”. Daisaku Ikeda

Nella cultura orientale la Ninfea simboleggia l’alba, il sorgere del sole in tutta la sua bellezza.

Tra le tante leggende che si narrano sul fiore, ve n’è una in cui si racconta che il Sole s’innamorò di una ninfa e che per incontrarla scese dal cielo. La ninfa sentendosi insicura  e fragile, scese sul fondo del lago per prendere l’oro e donarlo al Sole. L’oro era così pesante che la ninfa affondò nel fango lasciando fuori solamente le mani, le quali continuano ad aprirsi con il sorgere del sole. Da quel momento la ninfa si trasformò in fiore acquatico, le cui foglie assunsero la forma del cuore e i fiori divennero bianchi al cui interno avevano lo stesso splendore dell’oro.

Ninfea pertanto simboleggia purezza, candore e consapevolezza delle proprie fragilità.

Come il fiore acquatico, ognuno di noi si porta dentro parti che nascono e che affondano le proprie radici nel fango. Sono parti temute e indesiderate. Ma come il fiore, sono parti che se accolte e integrate a tutte le altre parti di noi, possiamo diventare il Fiore che più ci si addice.

Il Fiore di Ninfea rappresenta la perseveranza e la forza di nascere ogni volta che si trova di fronte alle situazioni avverse.

Accettando queste parti Ombra, esse stesse diventano le nostre risorse e potenzialità per affrontrare e trasformare i momenti difficili e riuscire a riconoscere gli ostacoli come occasione di crescita personale.

Attraverso un processo di libera espressione con l’utilizzo di tecniche attorali, favoriremo il risveglio della parte creativa e istintiva che genera la ri-nascita.